Piglia un uovo che ti sbatto

 10,00

Dario Benedetto
PIGLIA UN UOVO CHE TI SBATTO
e altre sedute di psicoterapia
Nella vita ho fatto tutte le figure da sfigato possibili,
ma ho guadagnato una mente fertile. 

ISBN 978-88-907163-3-1 | gennaio 2014
prezzo € 10,00

COD: 9788890716331 Categoria:

Descrizione

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« Nella vita ho fatto tutte le figure da sfigato possibili, ma ho guadagnato una mente fertile »

Amore e tetraidrofelicità; gatti viziati e dietologhe obese; avversione per Gerry Scotti e passione per la musica. Biblioteche, supermercati e luoghi dell’anima. Ricordi e sentimenti metabolizzati e poi lasciati fluire, come in una seduta di psicoterapia.
Nato a New York come stand up comedy, dopo il grande successo di pubblico, Piglia un uovo che ti sbatto diventa un libro: cinico, surreale e irresistibilmente comico. Senza remore e senza filtri.

Dario Benedetto (Valenza, 1975) è attore e autore dei suoi testi. Nella vita ha fatto il camionista, il serigrafo, l’assistente per onoranze funebri, il servizio militare, il massoterapeuta, lo psicologo.
Tutto male.

Recensioni

  1. Giancarlo Gramaglia

    Perché Piglia un uovo che ti sbatto è un libro importante?, recensione in chiave psicoanalitica di Giancarlo Gramaglia | Laboratorio di Formazione e di Lettura Psicoanalitica

    Perché capace di esprimere la cultura attraverso il suo Colto, perché fa vedere il lavoro che la psicoanalisi produce su di un soggetto, perché denuncia i limiti del lavoro psicoanalitico che possono essere solamente personali, perché lascia cadere ogni forma teorica e di conseguenza esprime il pensiero di natura.
    Questo libro esprime la caratteristica della scienza amica di una logica chiamata uomo, con la prudenza di ciò che tratta coltivando il pensiero come il proprio giardino, cioè non esprime né indifferenze né ostilità ad un altro pensiero.
    L’indifferenza la praticano in molti: dove con il giudizio “interessante“ può essere un’ingiuria, che viene manifestata apparentemente con una disponibilità totale senza compenso: “Uh…che libro interessante…!”
    Il pensiero di natura è la sana -Contri lo scrive san(t)a- sede della costituzione del soggetto. Quando vedo una persona non posso dire necessariamente che è sano, perché possa affermarlo occorre che lo senta parlare o che legga dei suoi pensieri.
    Il pensiero di natura è il primo diritto e non ha nulla a che vedere con il diritto naturale. Il pensiero di natura ha sede individuale, e ripeto, non è assolutamente detto che una persona, in quanto individuo parlante, sia sano.
    Dario Benedetto scrivesano, ha rivisto la sua storia ed è in grado di ironizzarci. Lascia fluire il pensiero, come quando in seduta suggerisco al paziente: “lasci liberamente scorrere, dica tutto, anzi proprio ciò che non vorrebbe”, e il paziente lo fa nel suo modo che è il suo stile.
    Ogni psicopatologia è ancorata alle teoria, dove nelle parole sono scritte i destini, si evidenziano i comandi: si fa così!, si scrive così! Si trovano solamente asini con sembianze umane.
    Benedetto vince la paura della parola, cioè supera la psicopatologia e ci comunica i frammenti del suo universo che possono anche non piacere.
    Certo il suo universo potrebbe anche essere altro, magari più vicino a qualcuno e meno ad altri; provo a riprendere qualcosa di pag. 58 che ho fatto mio: Il suo universo “esprime qualcosa senza fermarsi alla dogana della logica dell’altro” superando la limitatezza lacaniana del significante per un’altro significante: significa quello e basta! e qui sono Io che ho preso qualcosa da Benedetto e che l’ho fatto mio.
    La sua narrazione è sogno, è il suo sogno! Un plauso agli editori.

    http://www.psicologo-gramaglia-torino.net/laboratorio/news/157-perche-piglia-un-uovo-che-ti-sbatto.html

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